venerdì 30 luglio 2010

Tutto cambia.

Inizio con il dire che F.(il tipo di ferragosto dello scorso anno) è tornato. Mi ha contattata per vederci..probabilmente domani farò un salto!
E' bello sapere che mi ha pensata dopo un anno!! Ma è ancor più bello sapere che di lui non me ne sbatte un accidente!! Non ve l'aspettavate? Eh vabbhe in un anno le cose cambiano.
Le mie di cose sono cambiate...cambiate notevolmente. Chi si sarebbe aspettato che p. si facesse sentire quotidianamente? Chi si sarebbe aspettato che avrei avuto una cotta assurda per M?
Chi si sarebbe aspettato che una come me avrebbe potuto considerare uno della sua età?
Sì, quest ultimo punto non è chiaro, lo so! Ma non ho avuto proprio tempo di parlarne.
E' iniziato tutto quando la mia amica Cla mi ha parlato di questo G., io a dir la verità lo avevo scartato a priori, sia per l'età, sia perchè non lo ritenevo abbastanza interessante. Dopo circa un mese lui rimane una notte a dormire da Cla perchè nel mio paese c'era la notte bianca del Blues e lui stravede per il blues. Ok, esco puntualmente alla stessa ora con le mie amiche e vedo questo tipo vicino a Cla indifferentemente. Non ci faccio poi così tanto caso.
La serata ha inizio.. e inziamo (io e G.) a scambiarci qualche battuta e parolina in modo scherzoso e amichevole senza malizia. Una volta conclusa la serata Cla il giorno seguente arriva tutta impacciata esclamandomi che G. mi trovava intrigante! Beh neanche quì ho sentito nulla, apparte indifferenza totale! Il pomeriggio lo vedo al mare, ovviamente facendo finta di nulla. E inizia a cantarmi una canzone idiota dei Jonas Brothers ahah, G. è identito a Nick. Molto carino!
Anche in questa circostanza non ha nessun effetto su di me ma quasi inconsciamente...ci ho pensato!
La situazione scoppia quando Cla m'invita a cena da un suo amico, dove c'erano praticamente tutti i suoi compagni di classe (compreso G.).
Arrivate G. mi nota subito e io stranamente noto lui. Si avvicina e ci salutiamo molto tranquillamente.
Iniziamo a cenare, tutti insieme, eravamo circa una quindicina di persone. G. era anche abbastanza distante da me..quindi non parliamo poi così tanto. Nel dopocena, quando tutti si alzano, G. trova una scusa e si siede accanto a me e in modo molto spontaneo inziamo tranquillamente a parlare del più e del meno. Il dopocena lo passiamo praticamente insieme. A fine serata intorno alle 23.30, mi chiede di sederci di nuovo, ma questa volta non nel tavolino ma in un posto più appartato, io accetto ingenuamente.
Ci sediamo e mi sono sentita subito a mio agio, siamo molto simili, strani, particolari e odiamo le cose smielate! In questi minuti di discussione ho capito che l'avrei preso in considerazione, mi fa stare bene e mi diverto quando c'è lui. E' molto intelligente e ha saputo prendermi, lentamente ma ce l'ha fatta. Non che mi piaccia, assolutamente ma almeno è riuscito a sbloccare la mia indifferenza verso di lui.
Questo è a grandi linee ciò che è successo. Vi terrò aggiornati.

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