venerdì 28 dicembre 2007

Il ricordo di quella sera.

Spero di ritornare ad essere amica di me stessa. Ora con me non vivo più, porto rancore e tanta umiliazione. Forse perchè non sopporto la sottomissione e,non sopporto il protagonismo. Lui è stato il protagonista ed io la stupida sottomessa. Due estremismi troppo odiati da me.
Veramente brutto, essere trattata come una delle tante, come una dell'ultimo minuto. Bhè ma in realtà sono io che ho fatto sì che mi ci trattasse, ma in quel momento ero felice. E sinceramente non gli avrei mai detto di no, pensavo dentro me:>>non essere così stupida da dirgli di no, a te piace e non hai nulla da perdere!<<. Ed è per questo che ora, in questo momento, odio spudoratamente me stessa, io in fondo sapevo che concedermi era uno sbaglio, ma nel contempo sapevo che se dicevo di no...l'avrei perso. Perso come altre mille cose. E non mi andava. Così, dopo pochi secondi ricambio quei suoi sguardi così...profondi, sembravano sinceri. Lui mi guardava, mi guardava incessantemente, bè io ricambiavo, ricambiavo senza abbassare mai lo sguardo...i miei occhi erano ormai persi nei suoi occhi e viceversa. Sono stati minuti bellissimi, profondi. Bè successivamente mi invita a fare colazione nel bar vicino, sapevo che in realtà non saremmo andati a fare colazione, lo sapevo, ma dentro di me continuavo imperterrita:>>Dai Maria che vuoi che sia, ti ha chiesto solo di andare a fare uno spuntino, vai, non perdere quest occasione che potrebbe essere l'ultima!<< Un'altra volta seguo il mio stupido pensiero, seguo l'istinto e vado con lui e un amico. Ok, arriviamo a casa di questo amico, -anzi non a casa ma nel garage dove c'erano un computer, una batteria e un divano.- questo amico comincia a farneticare, -molto probabilmente perchè aveva bevuto un po-, lui, bè lui continuava a guardarmi, fino a quando non mi prende la mano facendomi sedere delicatamente sul divano. Perfetto, il mio cuore era partito, ormai i battiti erano aumentati notevolmente. Mi siedo, ero rigida molto rigida, lui...lui era abbastanza rilassato, mentre l'amico bè l'amico continuava a giocherellare con il computer. Dopo pochi istanti lui di scatto si avvicina a me, e inaspettatamente mi bacia. Un bacio di breve durata, ma contemporaneamente intenso. Io finalmente mi sciolgo, mi rilasso, ero tra le sue braccia e non potevo che essere felice e rilassata. Dopo qualche minuto, mi bacia ancora, ma questa volta un bacio passionale, travolgente e contemporaneamente dolce, profondo. Bè...l'amico ci mostra qualche video musicale, ricordo precisamente che durante una canzone, lui mi sussurrò nell'orecchio dolcemente:>>Torna da me!<<. Io ero felicissima, per un momento ho davvero pensato che forse, era nato qualcosa, era cambiato, finalmente mi voleva, mi desiderava. Ma invece, bè invece eccomi qua, a rimpiangere quel momento, così travolgente, così assolutamente perfetto, ma che per me in successione è stato davvero un incubo che tutt'ora rimpiango.

Nessun commento: