stono.

Sì stono. Mi vedo cambiata, fin troppo cambiata.

Ma la domanda è: IN CHE MODO? Sì questa volta credo e spero in un cambiamento positivo per me. Sto varcando le mie paure, le mie fobie e le mie sconfinate domande. Sto cercando in qualsiasi modo di stupirmi, ed effettivamente ci sto riuscendo. Miracolosamente vedo la realtà che per quanto possa essere traumatica mi convinco che non lo sia. Sottovaluto tutto ciò che potrebbe guastarmi il morale, e ci sto riuscendo. Sì per una volta riesco a fregarmene altamente di tutto ciò che reputo irragiungibile. Non cerco l'irragiungibile ma cerco ciò che potrebbe rendermi felice. Mi accontento di ben poco, di piccolezze così fragili ed importanti, di qualche ingenuo sguardo, di qualche misero incontro.

Voglio dirigermi verso una stada che mi porti bene...mi porti una vita indipendente e fantastica, mi dirigo verso quella curva che porta con se anche un percorso difficile e molto vulnerabile.

Cerco disperatamente un appoggio morale, un appoggio confidenziale. Non cerco consigli e neanche commenti, cerco una spalla...una semplice spalla su cui porgere il mio viso. Nient'altro.

Una spalla che non mi giudichi e che non mi imponga. Una spalla che si fidi di me e che conti su di me. Tutto ciò che cerco è una possibile soluzione a cio che ha procurato il mio immediato cambiamento che mi ha scombussolata giusto un pò.