sabato 1 agosto 2009

Ricordi...

Domani i linea 77.
...Domani devo parlare con P., se solo fosse capitato un anno fa, quando davvero solo pensandoci il cuore accellerava il suo ritmo, quando era tutta la mia mente, quando continuamente pensavo a quell'halloween fantastico, quando pensavo a quanto mi piacesse il suo viso da angelo e a quando mi teneva tra le sue braccia stringendomi così forte da strozzarmi il fiato, pensavo a quando mi baciava e a tutta la passione che ci avvolgeva, quando lui era tra le mie illusioni, lui era ciò che avrei voluto in futuro, era il ragazzo con cui avrei sognato una famiglia, sono parole forti quelle che dico, lo so..ma davvero significava tutto per me...ogni volta che incrociavo il suo sguardo mi sentivo morire, mi bolliva il sangue, e la gola si seccava, non riuscivo ad emettere nessun suono, vedendo quel suo viso così vicino al mio mi faceva tremare. Lui era fantastico per me, era l'UOMO, quello vero però.
Ogni volta che stavo con lui mi sentivo protetta, sentivo che con lui non mi sarebbe capitato nulla, avrei potuto sfidare qualsiasi cosa...ogni sua parola era sacrosanta per me, ricordo perfettamente il suo sguardo così profondo quando mi accarezzava, prima il viso e poi i capelli, ricordo la delicatezza con il quale mi prendeva la mano e la stringeva alla sua.
Ricordo anche la prima volta che ci vedemmo, fu a scuola...mi chiese da dove venivo e se avessi partecipato alla festa del mio paese, quella stessa sera lo vidi...mi girava la testa da morire, ero brilla ma non così tanto da non notarlo, sentii qualcuno dietro di me prendermi i fianchi e sussurrarmi qualcosa all'orecchio che non ricordo, era lui...ridendo e sghignazzando come due imbecilli salimmo le scale per sentire quel gruppo -di cui non ricordo il nome- che suonava cover dei system of a down..di scatto lui prese una sedia, ci si sedette, mi prese la mano e mi tirò verso di lui, ero sulle sue gambe, abbracciata a lui, con la testa poggiata sulla sua spalla sinistra, ricordo che mi chiese se andava tutto bene, dopo di che mi alzò con una tenerezza pazzesca il viso e porse le sue labbra morbide sulle mie...ed è così che ebbe inizio tutto.

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